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Doomsday nasce nel 2012 dalla collaborazione tra Salmo, Francesco Liori e André Suergiu, con il carismatico rapper di Olbia che è stato subito eletto frontman di questo emergente marchio italiano. L'identità del brand risente dell'influenza di diverse sottoculture e pesca a piene mani dagli ambienti skate, tattoo, graffiti, punk, hard-core, sia nazionali che internazionali, realizzando una linea di prodotti sempre originali. Liori, disegnatore di livello mondiale e creatore del logo Machete, si occupa della parte grafica, che comprende il logo Doomsday e le stampe più apprezzate, che alternano il logo centrale a illustrazioni graffianti; i disegni delle felpe e delle T-shirt Doomsday meritano un discorso a parte perché sono coerenti con il background "graffiti" del marchio, ma al contempo in grado di aggiungere un tocco personale ad ogni nuova stagione. Anche la scelta dei capi rispecchia il retaggio marcatamente USA di Doomsday Society: t-shirt con maniche raglan, bomber vintage, cappellini snapback logo con strappo sul retro e giacche college sono all'ordine del giorno. Il brand italiano alterna grafiche di teschi, mazze da baseball e le immancabili Hammerhead - gli squali a martello protagonisti delle maglie e felpe più richieste - a un'estetica più pulita e meno aggressiva, per far risaltare gli accostamenti cromatici e il taglio dei loro prodotti. Il catalogo di Doomsday riprende anche una serie di capi tipici dell'abbigliamento hip hop di fine anni '90, incluse diverse polo, coach jacket e felpe Doomsday con il cappuccio, le classiche hoodie che stanno alla base di ogni outfit street dall'alba dei tempi. Il logo Doomsday si è fatto strada attraverso anni di successi, collaborando con artisti di spessore come Noyz Narcos, Gemitaiz, Nitro, Hell Raton e tutta la Crew Machete, ma ha trovato in Salmo il portabandiera di un nuovo linguaggio, che raccoglie suggestioni da contesti differenti per plasmare uno stile unico e mai visto prima. Se sei in cerca di un look che non lascia spazio a compromessi allora sei nel posto giusto - Doomsday has no mercy!
Ispirato all'eccentrica scena skate americana degli anni '70, American Socks nasce per celebrare i valori della cultura urbana attraverso un accessorio spesso trascurato come le calze. Leggere e resistenti, le calze American Socks passano dai classici calzini bianchi a motivi colorati e pieni di fantasie, da abbinare alle tue sneaker preferite. Particolarmente attento all'ambiente e alle tecniche sostenibili, il brand spagnolo utilizza solo tinture naturali e cotone riciclato: il design è semplice e lineare, con calze a tinta unita ad alternarsi ad alcune paia più colorate, per un'offerta differenziata che include anche edizioni limitate dedicate a gruppi musicali o ai personaggi più influenti della scena street. Non solo calze in cotone, ma un vero arsenale: nell'offerta di American Socks ci sono anche calze di spugna e una serie di filati tra cui scegliere il modello che cerchi, che sia un paio di calze al ginocchio o i classici calzini alla caviglia. American Socks sposta l'asticella sempre un po' più in là, variando colorazioni e dettagli grafici per avvicinarsi allo stile degli skate shop vintage, il cuore dello streetwear attuale. Atmosfere heritage e pattern stravaganti racchiusi nelle calze più morbide dell'universo: American Socks fa sul serio!
Quando pesate alle popolari camice hawaiiane, sappiate che le ordiginali sono le KARMAKULA!
Con questo capo è impossibile passare inosservati per lo stile autentico di cui godono: i bottoni in cocco ed i mille colori e motivi che spaziano dai più classici e intramontabili temi floreali alle grafiche vintage ed estrose del mondo rock'n'roll anni50.
Il brand, legato all’iconica figura di Fat Boy Slim, eccentrico dj di fama mondiale, catapulta subito in un mondo fresco e attuale, infatti lo si ritrova anche nella popolare serie inglese di Netflix "The End Of Fucking World"
C1RCA Nasce a San Clemente in California (US) nel 1999.
Il Brand ha un' altissima considerazione fra gli skater più radicati anche per la presenza nel team di una pietra miliare dello skate-core: Adrian Lopez, il quale dà il nome ai promodel più venduti del marchio.
La AL50, infatti, è una scarpa che non passa mai di moda. I suoi dettagli, il suo inconfondibile teschio sulla linguetta e la sua siluette, mette d'accordo tutti. Sarà facilissimo incontrare una C1RCA Lopez ai piedi di un teenager in una metro, ad uno skater tra le strade di una città o ad un concerto anche a gente più adulta.
Provare per credere!
Osiris è un marchio di abbigliamento skate creato in California dallo skater svedese Tony Magnusson Brian Reid, Tony Chen e Doug Weston.
Fondata nel 1996, l'azienda è da sempre promuotrice di skateboarder, ciclisti BMX e surfisti.
Dave Mayhew e Brian Reid hanno disegnato la D3 una scarpa nata dall'idea di fondere una Sneakers e una scarpa da Treking. Ci sono state molte versioni prima di arrivare alla D3 2001 che divenne popolarissima.
Tuttoggi la D3 di OSIRIS ha uno stile inconfondibile amata da una nicchia che la preferisce a qualsiasi altra scarpa e rende il sellout praticamente sicuro!
Curioso come oggi nel 2022 sono nel mirino dell'alta moda di cui alcuni brand (vedi: Gucci, Louis Vuitton, Lanvin) stanno promuovendo nelle loro collezioni modelli di scarpe praticamente molto simili.
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